In data 8 Febbraio 2006 nella palestra del Liceo Classico-Linguistico, nell’ambito del progetto di promozione della salute, curato dal prof. Paolo Accetta, si è tenuta la conferenza sul tema: “Mens sana in corpore sano” presieduta dal dott. Armando Piscionieri, specializzato in medicina dello sport.
Hanno partecipato all'incontro gli alunni del biennio del liceo classico e linguistico.
Il dott. Armando Piscioneri ha iniziato la sua relazione puntualizzando il ruolo importantissimo svolto dall’attività sportiva sulla crescita del nostro organismo.
Infatti, l’attività fisica è ritenuta da molti solo un diversivo, quasi un passatempo, mentre va considerata un mezzo idoneo a migliorare lo stato psico-dinamico d'ogni individuo.
L'attività sportiva, precisa lo specialista, deve essere sempre preceduta da un'attenta visita medica, in modo da poter rilevare eventualmente patologie delle quali non si è a conoscenza.
Il medico sportivo svolge anche, per così dire, la funzione di consigliere, ossia deve indirizzare ogni soggetto che intende iniziare un'attività sportiva verso lo sport o la disciplina agonistica che più gli è consona.
Spesso, infatti, si compie l’errore d'intraprendere discipline sportive non adatte alle proprie caratteristiche fisiche o alla propria età; ai bambini pertanto va consigliato il nuoto, il calcio, la corsa, ecc… attività che concorrono allo sviluppo dell’apparato scheletrico e muscolare, atte anche a correggere patologie dell'apparato scheletrico, come la scoliosi, che vanno curate per tempo.
I genitori, precisa il dott. Piscioneri, devono incoraggiare i propri figli ad iniziare un'attività sportiva senza pretendere il raggiungimento di risultati da primato, perché in caso contrario si corre il rischio che, per migliorare le proprie prestazioni agonistiche, possano assumere sostanze stupefacenti, i cui effetti sull'organismo sono disastrosi.
È però vero che spesso un individuo, nel praticare un determinato tipo di sport, non riconosce i propri limiti e come conseguenza di ciò ricorre all’uso di sostanze che soltanto momentaneamente migliorano le prestazioni dell’atleta (per esempio la forza muscolare).

Nel caso del doping si può citare l’esempio degli anabolizzanti (che aumentano i muscoli) o quello dell’EPO (che aumenta il numero di globuli rossi e quindi il trasporto dell’ossigeno).
Non esiste nessun integratore o cibo che ragionevolmente possa migliorare la prestazione sportiva. L’attività sportiva è tanto più valida, quanto più è accompagnata da una corretta alimentazione e da un corretto stile di vita; il fumo, per esempio, compie un azione dannosa poiché favorisce nel sangue la presenza di una certa quantità di monossido di carbonio, che sarà trasportato dai globuli rossi al cervello e ai muscoli in sostituzione dell’ossigeno, ostacolando una corretta attività muscolare e cerebrale.
Svolgendo un'attività sportiva pertanto devono essere introdotte nel nostro organismo adeguate quantità di proteine, di sali minerali, come ferro e potassio, di creatina, di lipidi, di vitamine e di glucidi, propedeutiche per la nostra attività sportiva. Infatti, se il nostro organismo non trova a sua disposizione tali sostanze, andrà a bruciare le sostanze proteiche dei nostri tessuti muscolari, cuore compreso, danneggiandoli a volte in maniera grave.

Al termine della sua relazione il dottor Piscioneri ha risposto alle numerose domande poste dagli alunni, spiegando come sia importante il ruolo del riscaldamento prima dell’inizio di un’attività sportiva, e che le società sportive lo impongono agli atleti. Ha precisato inoltre l’importanza dell'allenamento, di abbigliamento e calzature adeguate, per ottenere una buona performance ed evitare lesioni come quella al menisco, ritenuta dagli ortopedici uno dei traumi più frequenti. Ha informato infine gli alunni su come sia possibile curare traumi, come distorsioni al malleolo o alla spalla o il colpo della strega, con massochinesiterapie e medicine alternative.
 

Maria Tindara Ceraolo – 5 B Linguistico