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Mercoledì 11 Gennaio 2006 -  Incontro con il dott. Domenico Scilipoti

Alimentazione e benessere

 

Il dott. Francesco Blancuzzi

dott. Domenico Scilipoti

Continuano a ritmo serrato gli incontri con gli specialisti del settore sanitario, nell'ambito del progetto "Promozione della salute " coordinato dal Pro.re Paolo Accetta.
Oggi, Venerdì 13 Gennaio 2006, sono stati gli alunni del biennio del liceo classico - linguistico ad incontrare il prof.re Domenico Scilipoti dell'Università Peloritana.
Il tema trattato ha lo scopo di approfondire i rapporti esistenti tra alimentazione e benessere fisico, tra alimenti e sostanze tossiche presenti nei contenitori di plastica per cibi, tra alimenti e sostanze utilizzate come conservanti, tra alimenti e frodi alimentari.
Il prof.re Paolo Accetta ha aperto i lavori parlando agli alunni del rapporto che esiste tra alimentazione e benessere fisico, rispondendo al alcune domande fatte dagli allievi:

Quali sono le cause del sovrappeso?
Accennando alle cause del sovrappeso, è possibile affermare che circa il 30% del peso in eccesso di una persona è dovuto alla genetica e quindi non è possibile fare niente. La genetica quindi incide per un 30% quale causa del peso in eccesso; associate a queste vi sono influenze psicologiche e sociali che incidono per il rimanente 70%. Nei soggetti stressati, che tendono ad essere ansiosi, depressi, malinconici, insoddisfatti della vita, con bassa autostima e quindi con problematiche anche leggere però di tipo psicologico possono sfogare sull'alimentazione le loro problematiche, senza riconoscerle.
Poi ci sono i fattori sociali, l'ambiente, le occasioni d'incontro, i messaggi inviati dalla pubblicità, dal marketing e che condizionano il nostro comportamento fin da piccoli.
Quali sono i rischi del soprappeso? Perché dobbiamo parlare dei rischi del peso in eccesso?
Oggi sappiamo che le patologie che colpiscono di più le persone sono le patologie croniche, non dimenticando che l'obesità è una vera e propria patologia e deve essere trattata come tale.
Come facciamo a stabilire se il nostro peso è giusto o eccessivo?
Facendo il rapporto tra il peso espresso in Kg. E l'altezza espressa in m2:

Peso (Kg.)

—————————=

Altezza (m2)

20 - 24,9

normopeso

25 - 29,9

sovrappeso

30 - 39,9

obesità

40 e oltre

grave obesità

Portando ad esempio una persona dal peso di 76 kg alta 175 cm., il rapporto peso/altezza2 risulta uguale a 24,8, quindi, secondo la tabella, il suo peso si definisce normale.
Le persone il cui range di peso risulta compreso tra 20 e 24,9 avranno pochissime possibilità, nel corso della loro vita, di andare incontro a malattie per colpa del peso (malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumori, malattie respiratorie, diabete, colesterolo alto). Un ulteriore elemento da considerare è rappresentato dalla localizzazione dei chili in eccesso come ad esempio il famoso giro vita che deve essere compreso per le donne tra 81 cm./88 c.m. e per gli uomini tra 95 cm./102 cm. Se il giro vita è superiore ai valori sopra menzionati c'è un forte rischio che il grasso corporeo, ossia il peso in eccesso, sia localizzato a livello centrale cioè attorno e dentro i visceri rappresentando un ulteriore causa per le malattie sopra ricordate.

momenti dell'incontro momenti dell'incontro

Come si fa a perdere peso?
Sicuramente rivolgendosi a centri specializzati ed abbinando una dieta personalizzata con una adeguata attività fisica, non necessariamente attività sportiva agonistica, possono aiutare l’organismo a smaltire i chili in eccesso per meglio affrontare le attività quotidiane.

momenti dell'incontro. momenti dell'incontro momenti dell'incontro

Il prof.re Domenico Scilipoti ha sensibilizzato gli alunni facendo notare come alcune sostanze altamente tossiche (dioxina ecc.) si sprigionerebbero dai contenitori di plastica (piatti, bicchieri, bottiglie, tazzine e cc.) a contatto di cibi caldi e che contaminerebbero gli alimenti in essi contenuti, invitando all'uso di contenitori di vetro e di piatti di porcellana.
Quindi ha evidenziato come fosse altamente sconsigliato: il consumo di alcuni caffè decaffeinati, qualora per estrarre la caffeina fossero utilizzati solventi non naturali quali benzina, trielina ecc., sostanze altamente cancerogene; il consumo di alimenti contenenti conservanti quali nitrati e nitriti contenuti nei salumi poiché nocivi all’organismo.
Infine ha attirato l’attenzione degli alunni sulla lettura attenta degli ingredienti elencati nelle etichette al fine di verificare il loro contenuto preferendo la qualità.

       

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