Il tema trattato ha lo scopo di far conoscere i vari aspetti della sessualità relativamente alla sfera biologica, favorendo nei ragazzi la capacità di fare scelte autonome e responsabili e di acquisire i valori universali del rispetto di sé e degli altri. Avere "coscienza della salute" significa anche essere capaci di vivere la sessualità consapevolmente, integrandola nello sviluppo complessivo della personalità durante la fase adolescenziale.

E’ importante rilevare la valenza psicologica della sessualità, che deve essere affiancata dall’affettività, dai sentimenti e da una relazione interpersonale.

Nel corso dell’incontro sono state descritte l’anatomia e la fisiologia dell’ apparato genitale femminile e di quello maschile, anche attraverso la proiezione di immagini abbastanza esplicative, con particolare riferimento alla fertilità, al concepimento, alla conoscenza e all’uso dei metodi contraccettivi, oltre che alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale.

La dott.ssa Rosalia Sidoti ricorda che in passato l’argomento relativo all'educazione sessuale non era trattato con la dovuta attenzione, essendo considerato piuttosto un tabù.

Parlando di contraccezione, la dottoressa Sidoti spiega che è sicuramente meglio "prevenire che curare", perché, anche se la legge 194 offre alle donne la possibilità di interrompere una gravidanza "indesiderata", l’aborto è un gesto violento che lascia un segno profondo nella donna; per questo è quindi importante una corretta informazione e un’adeguata sensibilizzazione sul tema della contraccezione. Tra i contraccettivi vengono menzionati il diaframma (anche se poco usato negli ultimi tempi), il profilattico (da applicare all’inizio del rapporto per prevenire alcune malattie), la spirale, il metodo del coito interrotto, i vari tipi di estroprogestinici (pillola anticoncezionale e cerotti anticoncezionali), illustrandone vantaggi e svantaggi.

Per ultimo è stato affrontato il tema della sterilizzazione, necessario nei casi in cui una donna sia stata sottoposta più volte al taglio cesareo.

La dott.ssa Rosalia Sidoti elenca poi le malattie sessualmente trasmissibili, fornendo alcuni dati sulla loro diffusione; riferisce infatti che le malattie veneree come la sifilide e la gonorrea, scomparse da tempo, si sono nuovamente manifestate anche nel territorio italiano, a causa della presenza di una società multietnica che favorisce anche gli scambi di malattie sessuali.

Malattie frequenti sono anche quelle virali, batteriche, parassitarie e il tristemente famoso virus dell’HIV, che miete ogni anno milioni di vittime.

Alla fine della conferenza, particolarmente apprezzata dagli alunni, sono state poste alla dottoressa diverse domande sui metodi contraccettivi. In particolare è stata posta l’attenzione sugli effetti collaterali dell’uso della pillola anticoncezionale senza preventiva visita ginecologica.